FORTI

Il Lagorai e la Valsugana furono teatro della Grande Guerra, di cui rimane testimonianza nei tanti forti disseminati in questa zona.

Una vacanza in Valsugana può essere l’occasione giusta per ripercorrere alcuni dei luoghi simbolici della Prima Guerra Mondiale, facendo un tuffo nella storia.

I principali forti sono:

Forte del Pizzo:
a 1908 metri di quota, situato sul Pizzo di Levico e raggiungibile da Passo Vezzena con una bella passeggiata, era denominato l’“occhio dell’altipiano”: serviva principalmente da osservatorio sull’altipiano di Vezzena e Folgaria.

Forte di Tenna:
facilmente raggiungibile dall’omonimo abitato, era il Forte gemello del Colle delle Benne, permettendo un’ottima visuale sul lago di Caldonazzo. È raggiungibile anche con una piacevole passeggiata da località Brenta, attraverso la chiesa romanica di San Valentino.

Forte del Colle delle Benne:
è il forte di Levico, gemello del forte di Tenna, che assicurava una visuale sul più piccolo dei due laghi della Valsugana. Può essere raggiunto a piedi dal centro del paese oppure dal Parco Belvedere, attraverso un percorso fattibile anche con passeggini da trekking.

Forte Busa Verle:
sempre a Levico, costituiva la cintura difensiva più avanzata sul confine tra Impero Austrungarico e Regno d’Italia.

Forte Busa Grande:
in località Compet, sulla strada per la Panarotta, si trova questo forte, costruito poco prima dell’entrata in guerra dell’Italia. Si raggiunge dalla forestale di fianco all’hotel Compet.

Chi desidera ripercorrere i luoghi della Grande Guerra può cimentarsi del Sentiero della Pace del Trentino, un percorso di 450 km tra sentieri, forestali, trincee e camminamenti che congiungono lo Stelvio alla Marmolada. La Valsugana e il Lagorai sono attraversate da 6 tappe del Sentiero.